Ogni tanto Polanski cambia registro e dalle sue ossessioni demoniache si porta in territori che richiedono un polso fermo nella direzione e disciplina degli attori: sono i territori del dialogo e del confronto dialettico che in mani poco accorte possono trasformare un film in una dose massiccia di camomilla.
Non è questo il caso.
La trama del chiarimento di due coppie di genitori riguardo un litigio manesco dei propri figli è il pretesto su cui innescare il turbo per quattro grandi personalità nel chiuso di una stanza con dettagli di detto e non detto su chi sono, che vita fanno, che propensione hanno al dialogo e che convinzione possiedono circa le proprie buone ragioni.
Film molto interessante: non saprei dire chi sia il più bravo dei quattro in assoluto.
Hanno tutti la loro zampata vincente e credo che Polanski si sia molto divertito a dirigerli.
L'epilogo è uno sberleffo notevole: i bambini già rigiocano insieme come vecchi amici mentre in quella stanza dei chiarimenti sta scoppiando l'inferno.
Morale semplice semplice, ma del tutto efficace.
Ottimo film.