La grande abbuffata (1973)

Titolo originale:
La Grande Bouffe
Regia:
Marco Ferreri
Sceneggiatura:
Rafael Azcona, Francis Blanche, Marco Ferreri
Produzione:
Vincent Malle
Cast:
Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Michel Piccoli, Philippe Noiret, Andréa Ferréol, Solange Blondeau, Florence Giorgetti, Michèle Alexandre, Monique Chaumette, Henri Piccoli, Giuseppe Maffioli, Maurice Dorléac, Simon Tchao, Louis Navarre, Bernard Ménez, ... Vedi tutti

Trama

Quattro amici amanti del convivio, Ugo, Marcello, Philippe e Michel si riuniscono nella villa di Philippe, dove un tempo soggiornò Boileau.

Quali sono i temi trattati nel film La grande abbuffata?

La grande abbuffata è un film che parla di Alta borghesia, Borghesia, Cibo e Cucina, Suicidio, Anoressia e Bulimia.

1 commenti

  1. Cybbolo5211 maggio 2016, 07:51

    Commedia nerissima, surreale, venata di bagliori sufurei circa un certo modo di intendere l'esistenza.
    Il piacere dei sensi elaborato in cibo e sesso viene contrapposto ad una mistica ricerca della fine tramite, appunto, il contraddittorio piacere dei sensi: ne esce una storia straniata che lascia affascinati, ma anche sgomenti e poi in fondo anche un poco incazzati, ché certe gioconderie esistenziali un operaio in catena di montaggio non saprebbe nemmeno da che parte iniziarle.
    Si deve prendere dunque il film come una metafora, e nelle metafore ognuno veda quello che vuole vedere.
    Il film, comunque, si fa apprezzare sotto un aspetto estetico decadente e per una recitazione lugubremente divertita di tutti i protagonisti, caratteristi eccezionali in assoluto, che contribuiscono a contestualizzare il climax con i loro modi di dire e fare, e che creano un'atmosfera la quale, di là del giudizio morale, risulta indimenticabile.
    La maestrina-maestrona Ferreol, come boia con ultimo desiderio annesso, è curiosamente ammaliante e forse, chissà, anche simbolicamente decisiva.
    Film controverso e interessante.

Solo gli utenti registrati possono lasciare commenti.