300 è il numero di spartani che si opposero al re persiano Serse nel 480 A.C. Questa pellicola narra infatti di una storia realmente accaduta, di una battaglia epica combattuta al passo delle Termopili che vedeva contrapporsi 300 spartani contro un milione di persiani.
Perseo è nato da uno dei tanti amori terrestri del dio Giove. È destinato a diventare un eroe. Con l'aiuto della testa di Medusa e grazie alla sorveglianza paterna di Giove, Perseo sconfigge un mostro marino e ottiene la mano di Andromeda.
Nel 1193 A.C., Paride, principe di Troia, rapisce Elena, regina di Sparta e moglie di Menelao. Questo sarŕ l'evento che scatenerŕ la guerra tra la Grecia micenea e Troia, una guerra lunga dieci anni che vedrà protagonisti due eroi contrapposti: Achille per i greci ed Ettore per i troiani.
Kevin è un ragazzo undicenne che si diletta di letture fantastiche per vincere la noia delle interminabili sere passate accanto ai genitori, appassionati di televisione ed elettrodomestici.
Il giovane Alessandro Magno, desideroso di gloria e avventura, parte dalla Macedonia per conquistare ed estendere il suo dominio portando il suo esercito in zone dove fino ad allora mai nessun occidentale si era spinto.
Nella seconda guerra persiana, quando l'esercito di Serse invase la Grecia, avvenne il famoso scontro al passo delle Termopili (480 a.C.).
Grazie al sacrificio alle Termopili dei 300 valorosi spartani guidati da Leonida, la Grecia ha una possibilità di resistere all'invasione dell'Impero Persiano.
All'inizio del film l'oratore Demostene sta organizzando una guerra contro Filippo II il re dei Macedoni perché lo considera pericoloso per i Greci.
Elena di Troia è un film epico di genere peplum italo-statunitense del 1956 diretto da Robert Wise. Il principe Paride, figlio viziato del re di Troia Priamo, venendo a sapere della bellezza e della virtù della regina Elena di Sparta, moglie di Menelao, fratello del re di Micene Agamennone, decide di partire per la Grecia con la scusa di una semplice ambasciata, accompagnato dal fratello maggiore Ettore.
Nel III secolo a.C. l'ateniese Dario è in vacanza a Rodi dove cresce il malcontento popolare contro re Serse, costruttore del famoso colosso.
Il sanguinario Re Iperione e il suo feroce esercito stanno devastando la Grecia, demolendo tutto quello che trovano sul loro cammino con spietata efficienza.
Finita la guerra di Troia, tutti i principi greci vincitori tornano in patria. Ma le navi di Menelao vengono colpite da una tempesta e naufragano sulle coste dell'Egitto.
Atene è in guerra contro Dario, re dei persiani. Filippide, che ha appena vinto i giochi olimpici, si mette al servizio della patria, capitanata da Milziade.
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