Emile Zola (1840-1902), il prolifico autore dei 20 volumi della Commedia umana, viene presentato dagli inizi della carriera, quando vive in una soffitta col pittore Paul Cézanne, fino alla morte per le esalazioni di una stufa.
E' questa una pellicola di propaganda antinazista realizzata da un regista notevole e interpretata da attori di rilievo. Il film raggiunge i suoi scopi attraverso la narrazione delle vicissitudini di una famiglia tedesca travolta dal nazismo intorno al 1933, anno in cui Hitler fu nominato cancelliere.
In Tomania il dittatore Adenoid Hynkel scatena la repressione contro gli ebrei. La bella Hannah e il suo innamorato, un barbiere straordinariamente somigliante a Hynkel, fuggono.
Un antinazista in fuga e una giovane coppia di ebrei attraversano l'Europa cercando di sfuggire alla potente influenza di Hitler.
Philip Greca, noto e affermato giornalista si reca a New York per scrivere una serie di articoli che fanno parte di un'inchiesta sull'antisemitismo per conto di una rivista.
Scampato alla strage dei primogeniti ebrei, il piccolo Mosè viene allevato come un vero egiziano, ma quando scopre le sue origini rinuncia a tutto per condividere le sofferenze del suo popolo.
Stati Uniti, anni cinquanta. Adam Cramer, uomo pieno di pregiudizi verso i neri e gli stranieri in generale, ma dotato di un'ottima dialettica politica, giunge nella fittizia cittadina di Caxton al fine di incitare i cittadini alla violenza razziale contro la minoranza nera della città e contro l'integrazione scolastica.
Due giovani ebrei riescono a saltare da un treno in corsa che li portava in un campo di concentramento in Germania.
Fine del 1930 Ferrara, Italia. I Finzi Contini sono una famiglia leader: ricca, aristocratica, e urbana; sono anche ebrei. I loro figli adulti, Micòl e Alberto, riuniscono diverse cerchie di amici per giocare a tennis e partecipare alle feste nella loro villa (con i suoi giardini incantevoli) e cercano di mantenere il resto del mondo a bada.
Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunità ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti.
Il protagonista è un cinico antiquario che si arricchisce acquistando i beni degli ebrei deportati. Siamo nella Francia di Vichy, dal gennaio al luglio del '42.
A Parigi, durante l'occupazione nazista, l'attrice Marion Steiner sostituisce il marito, ebreo e costretto a nascondersi, nel tenere in piedi il Thèatre de Montmartre.
La preparazione atletica, il cameratismo universitario e l'avventura olimpica, a Parigi nel 1924, di due atleti britannici: Eric Liddel, cattolico religiosissimo, che corre per la gloria e la gioia del Signore, e Harold Abrahams, ebreo, che gareggia contro il pregiudizio della società protestante.
New York, 1947. Sophie, Nathan e Stingo alloggiano in una pensione. I primi due convivono come amanti nello stesso appartamento, il terzo occupa da solo una piccola stanza.
Un ebreo russo è costretto a espatriare in America. Là riprende la sua attività di manager di boxe, trova due pugili di grandi qualità e li conduce di successo in successo (batteranno anche i sovietici).
In un collegio di frati carmelitani il convittore Julien fa amicizia con un ragazzo ebreo, Bonnet, iscritto sotto falso nome.
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