Edith Stein, nata ebrea ma convertita al cattolicesimo dal 1922, è una studiosa di fama mondiale, assistente del filosofo Husserl.
David Greene è un formidabile giocatore di football e per questo viene chiamato a far parte della squadra di un famoso ed esclusivo college del New England.
In una nebbiosa ed imprecisata città del centro-Europa uno strangolatore folle è in circolazione e nel cuore della notte un gruppo di cittadini isterici butta giù dal letto il povero e insignificante impiegato Kleinman perché si unisca a loro per dargli la caccia.
Dal romanzo di Fred Uhlman. Un avvocato tedesco, emigrato in gioventù negli Stati Uniti nel 1933, torna a Stoccarda dopo molti anni, alla ricerca di un suo caro amico dei tempi del liceo.
La storia fa perno sul conduttore odiosamato di “Voci della notte”, programma radiofonico a telefono aperto. È il ritratto sfaccettato di un personaggio contraddittorio, affascinante ed egocentrico. È anche un'immersione allucinante nell'odierna America amara e un'analisi eccitata dell'odio razziale e antisemita.
L'agente dell'FBI Cathy Weaver, nel corso di una indagine per omicidio, conosce e si innamora di Gary Simmons, capo della supremazia bianca e primo sospettato dell'omicidio su cui la donna sta indagando.
In un collegio di frati carmelitani il convittore Julien fa amicizia con un ragazzo ebreo, Bonnet, iscritto sotto falso nome.
Un ebreo russo è costretto a espatriare in America. Là riprende la sua attività di manager di boxe, trova due pugili di grandi qualità e li conduce di successo in successo (batteranno anche i sovietici).
New York, 1947. Sophie, Nathan e Stingo alloggiano in una pensione. I primi due convivono come amanti nello stesso appartamento, il terzo occupa da solo una piccola stanza.
La preparazione atletica, il cameratismo universitario e l'avventura olimpica, a Parigi nel 1924, di due atleti britannici: Eric Liddel, cattolico religiosissimo, che corre per la gloria e la gioia del Signore, e Harold Abrahams, ebreo, che gareggia contro il pregiudizio della società protestante.
A Parigi, durante l'occupazione nazista, l'attrice Marion Steiner sostituisce il marito, ebreo e costretto a nascondersi, nel tenere in piedi il Thèatre de Montmartre.
Il protagonista è un cinico antiquario che si arricchisce acquistando i beni degli ebrei deportati. Siamo nella Francia di Vichy, dal gennaio al luglio del '42.
Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunità ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti.
Fine del 1930 Ferrara, Italia. I Finzi Contini sono una famiglia leader: ricca, aristocratica, e urbana; sono anche ebrei. I loro figli adulti, Micòl e Alberto, riuniscono diverse cerchie di amici per giocare a tennis e partecipare alle feste nella loro villa (con i suoi giardini incantevoli) e cercano di mantenere il resto del mondo a bada.
Due giovani ebrei riescono a saltare da un treno in corsa che li portava in un campo di concentramento in Germania.
Stati Uniti, anni cinquanta. Adam Cramer, uomo pieno di pregiudizi verso i neri e gli stranieri in generale, ma dotato di un'ottima dialettica politica, giunge nella fittizia cittadina di Caxton al fine di incitare i cittadini alla violenza razziale contro la minoranza nera della città e contro l'integrazione scolastica.