La storia della figlia più piccola di Karl Marx, Eleanor: brillante, colta, libera e appassionata, una delle prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, sarà travolta da una storia d'amore dal destino tragico.
Hamilton combina i migliori elmenti del del teatro, del cinema e dello streaming in una stupefacente miscela di hip-hop, jazz, R&B e Broadway.
Hammamet, fine del secolo scorso. Il Presidente ha lasciato l'Italia, condannato per corruzione e finanziamento illecito con sentenza passata in giudicato.
Negli anni Settanta Dick Cheney sta con una ragazza davvero in gamba, Lynne, che riesce a farlo ammettere all'Università, dove lui però viene travolto dal gozzovigliare da college e, tra una sbornia e l'altra, finisce per farsi espellere.
Maria Stuart, regina di Scozia, ma considerata da molti il legittimo sovrano d'Inghilterra, tenta di entrare nelle grazie della cugina Elisabetta per essere riconosciuta come erede al trono d'Inghilterra.
Inghilterra, 18esimo secolo. La regina Anna è una creatura fragile dalla salute precaria e il temperamento capriccioso. Facile alle lusinghe e sensibile ai piaceri della carne, si lascia pesantemente influenzare dalle persone a lei più vicine, anche in tema di politica internazionale.
La storia racconta l’ascesa e la caduta del senatore americano Gary Hart. Considerato il favorito tra i democratici alle elezioni del 1988, Gary Hart ha catturato l’immaginario collettivo e anche l’elettorato più giovane ma, quando la vita privata si è mescolata con quella pubblica, il suo impegno politico è passato in secondo piano.
Nelson Mandela, un uomo straordinario, fu al centro di un processo storico nel 1963 e nel 1964. Ci furono altre otto persone che, come lui, dovettero affrontare la condanna a morte.
"Loro", diviso in due parti, è un racconto di finzione, in costume, che narra di fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006 e il 2010.
"Loro", diviso in due parti, è un racconto di finzione, in costume, che narra di fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006 e il 2010.
Roma. Giorni nostri. Dopo 80 anni dalla sua scomparsa Benito Mussolini è di nuovo tra noi. La guerra è finita, la sua Claretta non c’è più e tutto sembra cambiato.
Un’avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill, pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l’armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l’autonomia di una nazione.
Nella notte del 2 marzo 1953, c'è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Joseph Stalin, il Segretario Generale dell'Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci…). È li lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia… e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!
Alla metà del Diciannovesimo secolo l'Europa è in fermento. In Inghilterra, Francia e Germania i lavoratori scendono in piazza per protestare contro le durissime condizioni nelle fabbriche, e gli intellettuali partecipano come possono all'opposizione.
Quando il Presidente Kennedy venne assassinato, la First Lady Jacqueline Kennedy dovette tirar fuori tutto il suo coraggio per superare il dolore e lo choc e ritrovare la fede, consolare i figli e forgiare l’eredità storica del marito.
Nell'estate del 1989 Michelle e Barack Obama sono ancora due giovani laureati quando iniziano le loro carriere a Chicago. Dopo diversi incitamenti da parte di Barack, Michelle accetta di partecipare a una una riunione della comunità di South Side.
Lyndon B. Johnson diviene il presidente degli Stati Uniti d'America nel caotico periodo che si sussegue all'assassinio di Kennedy. Johnson trascorre ben 11 mesi alla Casa Bianca seguendo l'approvazione del Civil Rights Act e preparando la campagna elettorale che gli permetterà di non essere più il "presidente sostituto".
Elvis Presley ha un sogno: essere nominato agente federale dal presidente Richard Nixon. Agli inizi degli anni Settanta l'America è in ambasce.
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