Undici cortometraggi di altrettanti registi, lunghi ognuno undici minuti, nove secondi e un fotogramma. Per ricordare gli eventi tragici dell'11 settembre 2001.
Dopo i fatti dell'11 settembre 2001 il mondo occidentale è sconvolto da quanto avvenuto. L'esercito degli Stati Uniti pensa a una contromossa immediata, che spezzi il dominio di Al-Qaeda in Afghanistan: Mitch Nelson e i suoi uomini si offrono volontari per una missione pericolosa al fianco di Abdul Rashid Dostum, signore della guerra uzbeko, nel tentativo di ricostituire l'Alleanza del Nord in chiave anti-talebana.
Aureliano, anarchico e antimilitarista, 28enne precario nel lavoro e negli affetti, riceve all'improvviso l'offerta di partire per lavorare come aiuto regista alla preparazione di un film che si svolge in Iraq, al seguito della 'missione di pace' dei militari italiani, con il regista Stefano Rolla.
Bill Binney, ex membro dei servizi segreti americani e ideatore di un rivoluzionario programma di spionaggio, parla del periodo precedente alle rivelazioni di Snowden. Racconta infatti di come la NSA fosse più interessata a sprecare milioni di dollari a favore delle lobby di affaristi piuttosto che pensare a qualcosa che avrebbe potuto prevenire l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.
Il comandante danese Claus M. Pedersen e i suoi uomini sono di stanza in Afghanistan. Nel frattempo in Danimarca la moglie Maria tenta di tirare avanti da sola con tre figli. Durante una missione di routine la squadra di Pedersen è coinvolta in un pericoloso scontro a fuoco. Il comandante è costretto a prendere una decisione che potrebbe avere conseguenze irreparabili per sé e per la sua famiglia...
Elliot, un agente Americano della CIA viene a conoscenza di informazioni top secret ed è costretto a sparire, ma prima di farlo vuole incontrare per l’ultima volta la figlia, Orlando, che ha abbandonato 10 anni.
Il cecchino Chris Kyle viene inviato in Iraq con una sola missione: proteggere i propri compagni. Grazie alla sua precisione millimetrica e alla sue gesta eroiche salverà innumerevoli vite guadagnandosi il soprannome di "Legend".
Nonostante il conflitto in Iraq sia ufficialmente finito, le rappresaglie tra i militari statunitensi e i ribelli iracheni continuano senza sosta.
"Eau Argentée - Syrie Autoportrait" è un documentario diretto da un regista siriano ma attualmente residente a Parigi. Un documentario che alterna immagini di vita e di morte, un montaggio di video di filmmakers improvvisati che riprendono quanto accade in Siria caricando i filmati su youtube.
Il film, raccontato dal punto di vista del protagonista, è la storia del soldato semplice Billy Lynn che, insieme ai commilitoni del reparto Bravo, si trasforma in eroe dopo una estenuante battaglia in Iraq e come premio torna a casa in un tour per la vittoria.
Solo gli utenti registrati possono lasciare commenti.