Ispirato alla serie che ottenne un grande successo in tutto il mondo tra il 1984 e il 1994, il ritorno di Miami Vice firmato da Michael Mann si permette oggi ciò che la televisione di allora non poteva proporre al proprio pubblico.

La popolazione mondiale è stata colpita da un misterioso flagello e un esercito di zombie spinti da un'insaziabile fame di carne umana sta per prendere il sopravvento.

Cadaveri dediti al cannibalismo escono dalle loro tombe per terrorizzare persone asserragliate in una fattoria. Stracco rifacimento del film (1968) di George A.

I morti si sono risvegliati e dominano ormai da tempo su tutto il globo. Il film si apre con il pilota giamaicano John mentre conduce a bordo del suo elicottero un gruppo di persone costituito da Sarah, Miguel Salazar e l'operatore radio Bill McDermott a Fort Myers, Florida, dove Sarah e Miguel scendono per trovare eventuali sopravvissuti.

Seguendo l'esempio di Artù, re Billy gira gli Stati Uniti con una comunità di contemporanei "cavalieri". Al posto dei fidi destrieri ci sono le Harley Davidson, con le quali i prodi si sfidano a duello nelle piazze e nelle fiere dei paesi.

Durante la guerra del Vietnam, un plotone di marines libera due prigionieri, Tom Thompson e Charlie Bukowski. Mentre il capitano Norman Hopper (John Saxon) tenta di tirarli fuori dalla fossa viene morso al braccio da Thompson.

Un maniaco omicida vive tra una realtà sanguinaria, quella delle sue gesta, e l’ossessionante ricordo della madre. Frank (interpretato da Joe Spinell) si aggira per un’allucinante metropoli sgozzando, strangolando e mutilando giovani donne per dare un “tocco di vita” ai manichini di cui si circonda.

Negli Stati Uniti dilaga un'invasione di zombi, cadaverici redivivi dall'al di là, essere regrediti a uno stato di torpore animalesco, tesi alla ricerca di cibo (carne fresca dei viventi), deboli di forza e robusti di zanne, facili da abbattere, ma invulnerabili se non sono colpiti al cervello.

Risultati 1 - 8 su 8