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Checco Zalone è sui trenta in quel del vicentino, con moglie e figlio decenne. Sorride sempre, con la smorfia inebetita di chi ha vissuto nel sogno televisivo dell'ultimo ventennio.
Aureliano, anarchico e antimilitarista, 28enne precario nel lavoro e negli affetti, riceve all'improvviso l'offerta di partire per lavorare come aiuto regista alla preparazione di un film che si svolge in Iraq, al seguito della 'missione di pace' dei militari italiani, con il regista Stefano Rolla.
Professore universitario vede per strada la terrorista che dodici anni prima gli sparò in testa senza ucciderlo; ha la pallottola ancora nel cranio. La avvicina e lei, che è stata condannata a trent'anni e gode della semilibertà, non lo riconosce e lo scambia per un corteggiatore. Ma la verità viene a galla...
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