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Brenda, Ellen e Sue, tre turiste americane in "gita di piacere" ad Haiti sul finire degli anni '70. Approdate a quella spiaggia da un passato confessato in prima persona alla macchina da presa, per quel passato cercano conforto tra le braccia di quello che oggi viene definito jinetero (il cavalcatore), una sorta di gigolo dei carabi.
Una vita in fumo, trascinata come il tubo al di fuori del camioncino dell'ultimo impiego. Un'esistenza al servizio dell' alcool, dell'autodistruzione.
La figura del sindacalista Hoffa è una delle più ambigue del panorama politico americano del XX secolo. Già Stallone l'aveva interpretata nel romanzesco F.I.S.T..
Dan Love è un ragazzo che possiede una notevole predisposizione alla violenza. La madre comincia a preoccuparsi quando Dan tenta di plagiare i due fratelli più piccoli, Mike e Nick.
Arnold è un giovane gay che si guadagna da vivere cantando vestito da donna in un locale notturno di New York.
Lo sceriffo Brody è morto, ma sua moglie Ellen (Lorraine Gary) è ancora ad Amity Bay e deve sopportare la perdita di un figlio divorato da uno squalo.
Tra Elizabeth, bella mercante d'arte, e John, agente di borsa, esplode una passione travolgente, senza limiti né misure che rischia di metterne in pericolo la salute mentale.
Birdy, amante del volo e degli uccelli, reduce dal Vietnam (esperienza che l'ha traumatizzato fino a costringerlo in uno stato catatonico), ritrova nell'ospedale in cui è ricoverato un suo vecchio amico d'infanzia.
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