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Israele, 1995. La pace sembra finalmente tangibile e, nella piccola città di Atlit, Cali incontra le sue due sorelle, Darel e Asia, per vendere la casa ereditata dai genitori.
Misha è una bambina ebrea costretta a nascondersi coi genitori nel Belgio occupato dai nazisti. Rimasta sola, in seguito ad un rastrellamento della Gestapo, viene accolta come sguattera e in cambio di denaro da una famiglia della provincia di Bruxelles.
1984. Centinaia di migliaia di Africani trovano rifugio nei campi profughi in Sudan. Gli Israeliani, con l`aiuto degli Americani, portano in salvo gli etiopi di origine ebrea, i Falasha.
In questo caseggiato, che confina con uno squallidio parcheggio, vivono l'anziano Schwarz con la sua assistente filippina: Aviram che si aggira sempre, cane in braccio, in mutande e accappatoio e Mali, figlio in fuga dalla chiamata dell'esercito, ed ex marito buono a nulla, Ezra che sta tirando su proprio nel cortile davanti a casa sua una costruzione abusiva.
Una giovane donna, Malka, è costretta dalle convenzioni a sposare un uomo che non ama, mentre Rivka che ama, riamata, suo marito, su istigazione del rabbino viene ripudiata perchè ritenuta, ingiustamente, sterile.
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