Anna è una giovane donna come tante. Ha una casa accogliente, un marito protettivo che l’ha spinta a non lavorare perché “si occupa di tutto lui”, una figlia di undici anni che adora.

Lorenzo è un uomo a cui piace la libertà, lavora come subacqueo su una piattaforma poco distante dalla costa adriatica, nella sua professione è uno dei migliori, ma non vuole nessun legame e se scende sulla terraferma è solo per divertirsi.

Nel novembre 1975 a Roma, in una Italia persa, corrotta e divorata dalla paura della verità, Pier Paolo Pasolini, che sta terminando il capolavoro Salò, trascorre le sue ultime ore nella casa di famiglia, scrivendo lettere e concedendo un'intervista a Furio Colombo.

Nel film si alternano 20 interviste ad anziani uomini provenienti da ogni parte d'Italia e appartenenti a ogni classe sociale, che rimangono anonimi fino ai titoli di coda, e che raccontano ciascuno gli episodi più significativi della giovinezza in relazione alla propria omosessualità. Le interviste sono alternate a frammenti di documentari, film, programmi televisivi prodotti in Italia tra gli anni quaranta e gli anni settanta.

Lorenzo è un avvocato rampante, che ha lottato e ottenuto il suo status con determinazione. Ha una bella casa, una fidanzata, Silvia, forse precaria forse no, e tutta l'invidia dei suoi amici che "lo stimano moltissimo".

Due morti di fame si aggregano a un tizio stravagante, sedicente campione nel mangiare senza pagare. Ma anche con lui le cose van male. I tre vagabondano per l'Italia sempre a caccia di cibo, e per strada incontrano un'umanità decadente con lo stesso problema...

La storia di Agnese, una donna di mezza età, che da una vita tranquilla accanto al marito passa dapprima a una vita sotterranea di collaboratrice dei partigiani e poi a una vita clandestina insieme alle truppe della Resistenza.

Il dottor Frankenstein fa arrivare Janet nel suo castello per sposarsi, ma la cerimonia nuziale è interrotta dall'arrivo del mostro creato da lui che si riduce in tanti pezzi.

Nel Lazio quattro giovani di nome Riccetto, Girasole, Lallo e Tombarolo cercano di guadagnarsi da vivere rubando quello che trovano nelle tombe dei ricchi sepolti.

Due storie distanziate da millenni. Nell'antichità, un gruppo di selvaggi impara a nutrirsi di carne umana, finché la "società" li condanna a morte.

Autori vari intenti nella rilettura delle parabole del Vangelo. Bernardo Bertolucci ricorre al teatro d'avanguardia del Living Theatre nell'episodio "L'agonia"; in "L'indifferenza" Carlo Lizzani fa del buon samaritano neorealista; Pier Paolo Pasolini ricorre all'innocenza di Ninetto Davoli nella "La sequenza del fiore di carta"; in "L'amore" Jean-Luc Godard fa diventare brechtiano il figliol prodigo; in "Discutiamo, discutiamo..." Marco Bellocchio e gli studenti universitaria inventano una improvvisazione

Giacobbe (P. Clementi), insegnante in un'accademia d'arte drammatica a Roma, si trova un altro "io" che compie in sua vece le azioni, anche criminose oppure rivoluzionarie, che egli vorrebbe, ma non sa compiere.

Lucia e Paolo sono una tranquilla coppia borghese con due figli studenti, Odetta e Pietro. In casa vive anche la domestica Emilia.

Laio e Giocasta si sentono minacciati dalla profezia secondo cui il loro figlio Edipo ucciderà il padre e sposerà la madre.

Totò e suo figlio Ninetto vagano per le periferie e le campagne circostanti la città di Roma. Durante il loro cammino incontrano un corvo.

Seguendo fedelmente il Vangelo di S. Matteo, il film narra la vita di Gesù Cristo dall'Annunciazione alla Vergine Maria al matrimonio di Lei con Giuseppe, dalla nascita di Gesù alla strage degli Innocenti.

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