Simon è un giovane e timido uomo, confinato in un'esistenza isolata in un mondo indifferente. Surclassato al lavoro, disprezzato dalla madre e ignorato dalla ragazza dei suoi sogni, non riesce a cambiare nessun aspetto della sua esistenza fino a quando l'apparizione del suo alter ego James non ne sconvolge gli equilibri.

Adattamento cinematografico dell'omonima autobiografia di Howard Marks, il più celebre spacciatore di droga nella storia inglese. Alla metà degli anni Ottanta, Marks aveva 43 alias, 89 linee telefoniche e 25 società, tutte utilizzate per riciclare il denaro guadagnato con la droga.

A causa della privatizzazioni thatcheriane, l'immigrato francese Henry Boulanger (Jean-Pierre Léaud) viene licenziato. Dopo due tentativi di suicidio falliti, Henry decide di pagare un killer (Kenneth Colley) perché lo uccida ma, dopo aver conosciuto una giovane venditrice di rose (Margi Clarke) al Pub, si innamora e ritrova la voglia di vivere.

Il proprietario di un castello irlandese trasformato in hotel per difficoltà finanziarie deve venderlo a un americano che vuole smantellarlo per ricostruirlo pezzo per pezzo in un parco stile Disneyland in USA.

Harold Sand è un capo della malavita londinese che vede i suoi traffici ostacolati da una serie di attentati contro gli uomini della sua banda.

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