Harlem, 1968. Frank Lucas, gangster nero e "ricercato", ama la famiglia, prega in chiesa e fa la guardia a Bumpy Johnson, un "padrino" che accoglie le suppliche di Harlem e distribuisce tacchini il Giorno del Ringraziamento.
Ann Grant Lord, malata terminale di cancro, giace a letto accudita dalle figlie Nina e Connie. Nei suoi deliri causati dalla malattia, Ann ripercorre le tappe della sua giovinezza, quando era una promettente cantante ventiquattrenne.
Il film si svolge nei tre giorni precedenti l'omicidio di Lennon ed è destinato a essere un'esplorazione della psiche di Chapman, senza mettere in evidenza l'omicidio.
Il più lungo processo per crimini della storia degli Stati Uniti giunge sullo schermo ad opera di un grande Vecchio del cinema americano: Sidney Lumet.
Rubin 'Hurricane' Carter, un pugile afro americano in ascesa, si sta preparando a combattere per il titolo dei pesi medi, quando viene arrestato con un altro uomo ed accusato ingiustamente di aver ucciso tre persone in un locale.
North, 11 anni, è un genietto ammirato da tutti, fuorché dai genitori che paiono ignorarlo. Consigliato dall'amico Winchell, North chiede il divorzio da padre e madre, e il giudice gli concede due mesi di tempo per trovarsi un'altra famiglia, altrimenti la sua destinazione sarà l'orfanotrofio.
Per Malcolm Little la vita è sempre stata caratterizzata dalla sofferenza e dalla lotta: un'infanzia infelice trascorsa tra orfanatrofi e riformatori.
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