Ambientato nel mondo della criminalità informatica globale, il film segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.

Durante il XII secolo, quando l'erede al trono imperiale cinese diventa bersaglio del disprezzato fratello maggiore, l'unica speranza di salvezza del giovane principe è rappresentata dalla protezione della sorella e dall'aiuto del riluttante e stanco guerriero crociato Arken (Hayden Christiansen).

Dopo un breve periodo in carcere per aver partecipato a incontri clandestini di boxe, il quarantottenne Fai è coperto dai debiti fino al collo e per sfuggire ai creditori si rifugia a Macao, dove cerca l'aiuto dell'amico Shui.

Cinque agenti della polizia di Hong Kong vengono rapiti. Poiché il capo della polizia prossimo alla pensione è in viaggio d'affari, i suoi due vice Sean Lau e MB Lee decidono di occuparsi da soli del caso e di risolverlo.

Su Can (Chiu Man Ceuk) stimato eroe di guerra, conduce oggi una vita ritirata in compagnia della moglie e del figlio neonato.

L'ispettore Wing della forza di polizia di Hong Kong è l'unico sopravvissuto della sua sqadra, falcidiata da una gang di malavitosi, ed è caduto in depressione e in preda all'alcolismo per via del senso di colpa.

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