Claudia è una giovane restauratrice che lavora in proprio, con l'aiuto delle due amiche più care. Da mesi ha completato un grosso lavoro per la Sovrintendenza ma la pubblica amministrazione non le paga quanto dovuto.

Giacomo è il primogenito di una famiglia molto facoltosa. Quand'era bambino il padre ha commesso suicidio, lasciando un vuoto che il figlio ha cercato di colmare con studi approfonditi e un'attrazione verso l'esoterismo.

Ugo e Francesca, 35enni, sono sposati da dieci anni e hanno due figli. La frenesia della vita moderna, la difficoltà di conciliare famiglia e lavoro e soprattutto la routine di coppia li allontanano.

Nell'Antico Grottino, ristorante romano si svolgono le vicende dei consueti avventori. C'è la padrona del locale che decide di non partire con il suo grande amore, una madre che scopre la vocazione della figlia, una ragazza che dà appuntamento a quattro fidanzati insieme, un professore che costringe la giovanissima amante a lasciarlo e un ciarlatano che si trasforma in autentico mago.

3 personaggi principali: Nestore, vecchio ronzino bianco; Gaetano (Sordi), vecchio vetturino destinato all'ospizio, e il suo nipotino Ferruccio (Ripaldi). Dovrebbero portare il cavallo al mattatoio, ma Nestore si ribella.

Il giudice Fortezza arriva in una cittadina della Campania dove spadroneggiano le tre sorelle Fontana, proprietarie di una catena di inceneritori.

Teresa, rimasta improvvisamente vedova, scopre che il marito doveva una forte somma di denaro a un certo Nabucco, uomo d'affari di pochi scrupoli.

Marc Daly, un giovane pianista, è testimone dell’omicidio di una parapsicologa, ma non sa individuare l’assassino. Si mette a indagare per conto proprio, aiutato dall’amica Gianna, ma ben presto la situazione si fa intricatissima: tutte le persone che potrebbero aiutarlo nella soluzione del mistero rimangono vittime dell’efferato killer...

Una donna ricca, Raffaella, e alcuni amici noleggiano una barca a vela per un giro nel Mar Mediterraneo durante l'estate.

Siamo all'inizio degli anni Trenta. Il contadino lombardo Antonio Soffiantini, detto Tunin, scioccato per l'uccisione di un amico da parte dei carabinieri, va a Roma per uccidere Mussolini.

Risultati 1 - 10 su 10