Nella lunga storia del cinema sportivo la "nobile arte" ha senza alcun dubbio un posto d'onore. Le ragioni di questa supremazia sono formali (il ring si presta meglio di qualunque altro "campo da gioco" a essere ripreso, così come i corpi dei pugili), economiche (il pugilato ha avuto per decenni un'anima genuinamente popolare) e di contenuto: nessun'altra disciplina offre l'epica della boxe, tra sacrifici, sofferenza fisica, solitudine esistenziale, senza contare la brutalità e l'estetica insiti nel combattimento stesso. I capolavori sono innumerevoli e in fondo poco conta che si tratti di campioni reali, come nel superlativo Hurricane, o di personaggi di fantasia, come nella mitica saga di Rocky!

I migliori: i film sulla boxe da vedere

Forse non tutti conoscono la genesi di Rocky (la racconta bene Federico Buffa in un brano della lunga intervista che ci ha rilasciato sul cinema e lo sport): in poche parole uno squattrinato Sylvester Stallone vide un pugile bianco (Chuck Wepner) resistere 15 riprese contro Muhammad Alì e decise di scrivere una sceneggiatura. Nessuno però sembrava intenzionato a leggerla... il resto è storia! La saga originale era andata in calando (e dopo il dimenticabile 5° episodio, il pessimo Rocky Balboa non aveva migliorato la situazione) ma valida è stata l'idea di rivitalizzarla con l'entrata in scena del figlio di Apollo in Creed - Nato per combattere. Non esiste alcun dubbio riguardo al fatto che il pugile di Philadelphia sia la figura più iconica di questa galleria. Come valore cinematografico, tuttavia, altri titoli sono superiori: Toro scatenato è probabilmente l'unico vero grande capolavoro del cinema sportivo, e tra i migliori film sul pugilato ci sono anche Hurricane - Il grido dell'innocenza e The Fighter, rispettivamente con Denzel Washington e la coppia Mark Wahlberg/Christian Bale. La lista si può ordinare in base al giudizio, rendendo facile l'individuazione dei titoli più quotati. Per chi è in cerca di materiale meno noto ci sono alcune stimolanti alternative. Un paio di idee? La forza del singolo e I ragazzi del Reich, pur non essendo film pugilistici al 100%, sono validi per l'importanza del contesto (sono ambientati rispettivamente nel Sudafrica dell'apartheid e nella Germania nazista).

Le storie vere sul pugilato: i bio-pic dei campioni e le imprese impossibili

I film sulla boxe basati su eventi reali (o magari solo ispirati liberamente ad essi) sono la maggior parte: talvolta si tratta di campioni celebrati (Tyson, Alì), in altri casi di underdogs, cioè di pugili poco accreditati ma capaci di imprese straordinarie (Cinderella Man - Una ragione per lottare e Bleed: più forte del destino possono rientrare in questo novero). Altre opere raccontano storie di combattenti sconosciuti ma con vicende umane incredibili. E' il caso di Billy Moore, pugile dilettante inglese che si è ritrovato – in seguito a varie, rocambolesche vicende – nell'inferno di un carcere thailandese. La pellicola Una preghiera prima dell'alba è tratta dal suo libro autobiografico. E a proposito di imprese leggendarie è d'obbligo menzionare Quando eravamo re: vincitore dell'Oscar come miglior documentario, il film racconta e ricostruisce "The Rumble in the Jungle", ovvero il celebre match di Kinshasa del 1974 tra Foreman e Alì.

I vari filoni: i film sulla boxe femminile, quelli sugli incontri clandestini o in prigione

I film sulla boxe con protagoniste donne sono pochi: se Million Dollar Baby ha avuto un successo formidabile, il meno noto Girlfight meriterebbe una rivalutazione. C'è anche il curioso caso di Beautiful Boxer, storia vera di un boxeur transessuale.
Un po' più diversificata è l'offerta cinematografica rispetto al pugilato non ufficiale. Tra il film sui combattimenti clandestini ci sono Un sapore di ruggine e ossa e il vecchio I gladiatori della strada. Per quanto riguarda le pellicole sulla boxe in carcere il posto d'onore spetta a Undisputed (occhio che nei capitoli successivi le tecniche di combattimento sono varie) e va considerato anche il già citato Una preghiera prima dell'alba.
Real Steel, infine, rappresenta un caso unico in quanto incentrato su una disciplina decisamente singolare: la boxe tra i robot. La pellicola è un piccolo gioiello che emoziona e intrattiene, perciò non poteva mancare tra i titoli da vedere.

I film sulla boxe recenti: nel 2018 'Creed II'

Il secondo capitolo di Creed, uscito nel 2018, è stato indubbiamente il pezzo più celebrato della produzione pugilistica recente. Non è il solo. Si è già detto dell'ottimo adattamento della storia di Billy Moore, che è più che altro un film carcerario su un pugile. L'anno precedente, il 2017, era stato presentato al Festival di Venezia Chuck: si tratta del film biografico su Chuck Wepner, proprio il boxeur che ispirò il personaggio di Rocky. E' passato ingiustamente inosservato Bleed: più forte del destino, sull'atleta italoamericano Vinnie Pazienza: è una storia vera di riscatto con un'attenzione ai dettagli e alle atmosfere davvero rimarchevole. Impossibile poi non citare La vera storia di Olli Mäki, film sulla boxe a dir poco atipico: finlandese, girato in un elegante bianco e nero e presentato addirittura al festival di Cannes. I puristi del genere resteranno spiazzati, ma chi ha voglia di vedere qualcosa di originale non lo può perdere!