Il film diretto da è basato sui fatti accaduti nel 2005 nella contea di Vaslui, in Romania. La storia è ambientata a Bucarest, dove padre Dumitru (Catalin Babliuc) e alcune suore compiono un violento esorcismo su suor Adelina (Ada Lupu), che si crede posseduta da un demone.

La figura di Davide, dall'impresa contro il gigante Golia, alla successione sul trono che fu di Saul, all'amore per Betsabea alla sofferta vittoria militare sul figlio Assalonne.

Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza.

Siamo nel 1623, in nord Europa. Marthe, accusata di stregoneria e braccata dalla folla, si rifugia nella canonica del villaggio presso Anna, giovane moglie del pastore, sposata in seconde nozze.

Petrunija è laureata in storia, ha 32 anni, vive nella cittadina macedone di Štip e non ha un'occupazione. Rientrando verso casa dopo un colloquio di lavoro andato male, si ferma ad assistere a una cerimonia ortodossa per le strade.

Cristianesimo

Una commedia surreale in cui Dio è un vero e proprio personaggio che vive a Bruxelles. Sulla terra però, Dio è un vigliacco, con una morale meschina ed è davvero odioso con la sua famiglia.

Cristianesimo

Carlton Pearson, un pastore di fama internazionale, vive una crisi di fede. Rischierà la sua reputazione, la sua famiglia e il suo futuro quando metterà in discussione la dottrina della Chiesa e si ritroverà etichettato come un moderno eretico.

Il primo incontro tra Satana e il giovane prete Lankester Merrin che ritrova la fede. La storia è ambientata anni prima della lotta tra padre Merrin e il demone mitologico assiro Pazuzu per salvare l'anima della piccola Regan MacNeil da quest'ultimo.

In un piccolo paese della Bassa Padana, Don Camillo, il parroco, e Peppone, il sindaco comunista, si trovano in contrasto, ma finiscono col mettersi d'accordo, lasciandosi guidare dal buon senso.

In un paesino emiliano il parroco don Camillo (Terence Hill) e il sindaco comunista Peppone, di opposte fazioni politiche ma in fondo amici, danno vita a numerosi scontri con qualsiasi pretesto, che spesso sfociano in risse come nel caso della partita di calcio giocata dalle squadre allenate dai due.

Il tempo passa anche nel paesino di Peppone e Don Camillo e cambiano anche le abitudini degli abitanti.

Il sindaco Peppone si presenta candidato nelle liste del Fronte Popolare (la sinistra unita) per le elezioni del 1953, ma gli occorre la licenza di quinta elementare.

Nominato Monsignore, don Camillo è coinvolto con Peppone senatore nei fatti del luglio 1960, a Roma. Tornano poi a casa a rimettere pace tra cattolici e comunisti.

In un paesino siciliano c'è una forte rivalità tra i due parroci del luogo. Don Franco, che ha simpatie progressiste, viene accusato di aver dato corda ai comunisti durante uno sciopero con successivo blocco stradale.

Don Milani è malato e la malattia gli ha lasciato poco tempo ancora da vivere. Torna nella sua parrocchia di Barbiana e ripercorre con la memoria gli eventi che hanno segnato il suo percorso di vita, dalla creazione della scuola a San Donato di Calenzano, all'esperienza didattica con i figli dei contadini a Barbiana, alla notorietà e alle discussioni sui suoi metodi, alla preparazione della "Lettera ad una professoressa".

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