Usciti da poco di prigione, due giovani musicisti, un uomo e una donna, decidono di formare una band. Setacciano il mondo underground della Teheran di oggi in cerca di altri musicisti.
I Winners sono una band disposta a tutto pur di firmare un contratto discografico e raggiungere il successo, anche vendere la propria anima e finire dritti all’inferno. Dopo l’ennesimo concerto mediocre, i membri della band cedono al fascino delle tenebre e diventano vampiri.
Elliot Theichberg lavora come arredatore al Greenwich Village ed è impegnato sul fronte del riconoscimento dei diritti degli omosessuali. Ha però un grosso problema perchè i suoi genitori Jake e Sonia (due ebrei fuggiti dall'Europa dell'Est) stanno per perdere, a causa dei debiti, il decrepito motel che gestiscono a Catskill.
Nonostante quello che possa pensare di se stesso, Will Burton è un ragazzo fortunato. Vessato, preso in giro e schifato come tutti i ragazzi introversi e sfigati dotati di un mondo interiore articolato e complesso, la sua vita cambia quando si trasferisce assieme a sua madre in un'altra città. La nuova scuola non solo gli offrirà ben due ragazze con cui uscire che lo apprezzano davvero (una più carina dell'altra) ma anche la possibilità di dare sfogo alla sua grandissima passione per la musica.
Nel 1966 - il periodo più straordinario per il pop britannico - la BBC trasmetteva solo 2 ore di rock and roll alla settimana.
Chicago, tra l'inizio degli anni '50 e la fine dei '60, nasceva la musica che avrebbe cambiato il mondo. Muddy Waters, Little Walter, Howlin' Wolf, Chuck Berry, Etta James e il cantautore Willie Dixon sono tutti venuti alla ribalta grazie all'intuito del produttore Leonard Chess, un giovane bianco di (umili) origini polacche che diede vita a una delle più importanti realtà discografiche: la Chess Records.
Un batterista fallito, che vent'anni fa faceva parte di una rock-band anni '80, ma ne fu allontanato "calorosamente", ha una seconda chance di raggiungere il successo tanto sognato, entrando a far parte della teen-band di cui il nipote é leader.
Un musicista ucraino si trasferisce a Londra per sfondare nel mondo del rock. Per finanziare le prove del suo gruppo punk-gitano si reinventa crudele dominatrice ed è costretto a soddisfare i fantasmi sadomaso dei suoi clienti, travestendosi da istruttrice dei Marines o calandosi nei panni dell'ex premier britannico Margareth Thatcher.
Dewey Cox, leggenda del rock'n'roll americano. Nel racconto della sua carriera c'è la storia di un'ascesa, una caduta e una nuova ascesa di un personaggio amato e discusso, le cui canzoni hanno cambiato il volto di un'intera nazione.
Pofeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi - colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano - che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes.
Negli anni sessanta, il giovane Jude lascia Liverpool, dove lavora nei cantieri navali, per cercare il padre emigrato negli Stati Uniti.
Diretto dal celebre fotografo delle rockstar Anton Corbijn, Control racconta la vita di Ian Curtis, leader e cantante del celebre gruppo inglese dei Joy Division, morto suicida a soli 24 anni non ancora compiuti.
Un chitarrista rock di 35 anni (Valerio Mastandrea), trasferitosi a Roma per sfondare, sbarca il lunario tra un concerto e l'altro sognando di incidere un disco.