Eternal Sunshine of the Spotless Mind

Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004)

Réalisateurs:
Michel Gondry
Producteurs:
Anthony Bregman, Steve Golin
Scénaristes:
Charlie Kaufman, Michel Gondry, Pierre Bismuth
Cast:
Jim Carrey, Kate Winslet, Elijah Wood, Mark Ruffalo, Kirsten Dunst, Tom Wilkinson, Ryan Whitney, Jane Adams, Debbon Ayer, Thomas Jay Ryan, David Cross, Gerry Robert Byrne, Brian Price, Josh Flitter, Paul Litowsky, ... Show all

Intrigue

Joël et Clémentine ne voient plus que les mauvais côtés de leur tumultueuse histoire d’amour, au point que celle‐ci fait effacer de sa mémoire toute trace de cette relation.

Quels sont les thèmes abordés dans le film Eternal Sunshine of the Spotless Mind?

Eternal Sunshine of the Spotless Mind est un film sur Amnésies, Lavage de cerveau, Manipulation mentale et Plagiat, Séparation et Divorce, Fantastique moderne.

Bande annonce

2 commentaires

  1. Cybbolo5213 Juillet 2016, 21:51

    Attenzione: questo film va visto con la massima concentrazione, altrimenti ci si perde in un abisso senza fondo di se e di ma e conseguenti quesiti esistenziali che vanno a riallacciarsi addirittura alla dicotomia shakespeariana del sogno e della realtà.
    Ho provato un senso di smarrimento, un desiderio di venire a capo a quesiti sopraggiunti durante la proiezione del film: nulla di più sbagliato l'assecondare queste pulsazioni. A mio avviso si deve lasciare fluire la storia in passiva ammirazione per uno sceneggiatore tra i più sorprendenti del panorama attuale. Poi, dopo, solo dopo, sperdersi in ipotesi, speranze, emulazioni fantastiche e quant' altro di esistenziale che sembra quasi dimenticare che si è visto un film fantastico e non dare troppo peso a conclusioni che saranno molto probabilmente errate, troppo illogiche o troppo poetiche o ancora troppo quello che si vuole.
    Recitazione superlativa di tutti, coinvolgimento in un montaggio frenetico in sottrazione di dettagli, la sensazione d'essere una pallina che scivola su un gigantesco pacinko su più piani inclinati.
    Che dire di più oltre al fatto di certificare d'essere piacevolmente sorpreso?
    Che è un bel film, assolutamente originale, tale da rasentare la genialità.
  2. Cybbolo5226 Juillet 2016, 10:10

    Attenzione: questo film va visto con la massima concentrazione, altrimenti ci si perde in un abisso senza fondo di se e di ma e conseguenti quesiti esistenziali che vanno a riallacciarsi addirittura alla dicotomia shakespeariana del sogno e della realtà.
    Ho provato un senso di smarrimento, un desiderio di venire a capo a quesiti sopraggiunti durante la proiezione del film: nulla di più sbagliato l'assecondare queste pulsazioni. A mio avviso si deve lasciare fluire la storia in passiva ammirazione per uno sceneggiatore tra i più sorprendenti del panorama attuale. Poi, dopo, solo dopo, sperdersi in ipotesi, speranze, emulazioni fantastiche e quant' altro di esistenziale che sembra quasi dimenticare che si è visto un film fantastico e non dare troppo peso a conclusioni che saranno molto probabilmente errate, troppo illogiche o troppo poetiche o ancora troppo quello che si vuole.
    Recitazione superlativa di tutti, coinvolgimento in un montaggio frenetico in sottrazione di dettagli, la sensazione d'essere una pallina che scivola su un gigantesco pacinko su più piani inclinati.
    Che dire di più oltre al fatto di certificare d'essere piacevolmente sorpreso?
    Che è un bel film, assolutamente originale, tale da rasentare la genialità.

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