Film su Anoressia e Bulimia

Per DCA (Disturbi del comportamento alimentare) si intende lo spettro di disturbi, di pertinenza principalmente psicologica, che concernono il rapporto tra gli individui e il cibo: anoressia, bulimia, obesità... temi delicati, che il cinema ha approcciato con la giusta cautela, quasi sempre per raccontare problemi adolescenziali legati alla percezione del sé. Significativo l'apporto di due autori italiani come Saverio Costanzo (Hungry Hearts) e Matteo Garrone con il suo inquietante, e un po' sottovalutato, Primo amore.

I primi film americani, tra adolescenza, bulimia e autolesionismo

Sebbene i problemi legati al rapporto col cibo siano trasversali, e possano coinvolgere varie categorie di persone, la rappresentazione filmica dell'anoressia è legata a protagoniste con caratteristiche ben precise: quasi sempre al centro della storia c'è una ragazza adolescente, alle prese con un rapporto conflittuale con il proprio corpo e con l'accettazione di sè. Talvolta c'è di mezzo una famiglia solida ma distratta, come in The Best Little Girl in the World, del 1981, probabilmente il primo film in assoluto sull'argomento. Nonostante il cast annoveri una giovanissima Jennifer Jason Leigh, questo titolo non sembra avere avuto una distribuzione in Italia, così come The Karen Carpenter Story, storia vera di una cantante che all'apice del successo comincia una battaglia contro l'anoressia e la bulimia. La produzione sul tema procede su questo solco, e malgrado venga condotta prevalentemente sui circuiti dei film televisivi, la qualità media resta discreta, grazie a titoli come For the Love of Nancy e La mia migliore amica. Naturalmente in molte di queste pellicole viene dato ampio risalto al contesto, quello scolastico e delle relazioni sociali: molto spesso i problemi alimentari scaturiscono da atti di bullismo e da situazioni di emarginazione che acuiscono il senso di inadeguatezza. In questo senso si possono considerare alcune storie che mettono l'accento sulla difficoltà di aderire a standard estetici e fisici particolarmente impegnativi, come nel campo della ginnastica (Perfect Body) o della danza (A passo di danza, Il ritmo del successo).

I film sull'anoressia recenti: nel 2017 'Fino all'osso' (su Netlfix) e 'Non dimenticarmi'

A partire dagli anni 2000 la lista di pellicole sul tema si allunga grazie anche ad alcuni film italiani (Briciole, Maledimiele e il già citato Primo amore). La maggior parte dei titoli resta comunque made in USA. Tra questi vale la pena di segnalare Hunger Point, con un bel cast, e il semi-documentario To Be Fat Like Me (anch'esso purtroppo inedito in italiano): in questo film una giovane Kaley Cuoco, non ancora celebre per la serie tv The Big Bang Theory, interpreta un'atletica teenager che indossa una specie di tuta di gommapiuma per apparire obesa: proverà così l'umiliante esperienza di essere gravemente sovrappeso in un liceo americano. Nel 2014 è poi uscito La ragazza di porcellana, e ancor più recentemente l'argomento è tornato alla ribalta grazie al bel film (prodotto da Netflix) Fino all'osso, con Lily Collins come protagonista, e il grande Keanu Reeves nella parte di un medico dai metodi non convenzionali: si tratta senz'altro di uno dei migliori film sull'anoressia. Don't Forget Me è una storia d'amore di produzione israeliana che ha per protagonista una ragazza anoressica. Tra le pellicole degli ultimi anni, da segnalare c'è anche lo svedese My Skinny Sister.