Padri e figlie (2015)
- Titolo originale:
- Fathers and Daughters
- Sceneggiatura:
- Brad Desch
- Produzione:
- Sherryl Clark, Craig J. Flores, Nicolas Chartier
- Regia:
- Gabriele Muccino
- Cast:
- Amanda Seyfried, Russell Crowe, Aaron Paul, Quvenzhané Wallis, Diane Kruger, Bruce Greenwood, Octavia Spencer, Ryan Eggold, Janet McTeer, Kylie Rogers, Jane Fonda, Brendan Griffin, Jenny Vos, Chris Douglass, Jake Scheib, ... Vedi tutti
Trama
Jake è un romanziere di successo rimasto vedovo in seguito a un grave incidente, che si trova a dover crescere da solo l'amatissima figlia Katie, a fare i conti con i sintomi di un serio disturbo mentale e con la sua altalenante ispirazione.
Quali sono i temi trattati nel film Padri e figlie?
Padri e figlie è un film che parla di Paternità / Rapporto Padri-Figli, Elaborazione del lutto, Letteratura, Psicologia e Disturbi mentali.
Maria.antonella.secondo • 25 ottobre 2015, 13:17
E' ovviamente un parere personale, in quanto persona razionale ho trovato il film molto forzato, irrealistico e innaturale (e non lo trovo concepibile in un film che vuole ritrarre la realtà). Certi problemi portati allo stremo, è un film che non ha creato connessione, non mi ha trascinata completamente, non è riuscito ha creare un legame fra me,spettatore, e i suoi protagonisti. Tutto molto prevedibile! I doppiatori non mi hanno affatto entustiasmata, la voce di Amanda Seyfried ha toccato il fondo nei rapporti sessuali. Per non parlare del tono continuamente serio di Crowe. Nel film, poi, l'amore di Amanda Seyfried per Crow è stato a dir poco scontato, nato con una tale velocità da rendere troppo fallacio il suo problema con sé stessa di cui aveva parlato con la psicoanalista.
In fin dei conto un film piatto, con emozioni paragonabili a emoticon, perché altro non vedevo che mutazioni del viso. Questo film si può considerare un buon film solo per le riprese, veramente belle: belli i colori, le inquadrature. Ma il contenuto? Banale
Maria.antonella.secondo • 25 ottobre 2015, 13:19
E' ovviamente un parere personale, in quanto persona razionale ho trovato il film molto forzato, irrealistico e innaturale (e non lo trovo concepibile in un film che vuole ritrarre la realtà). Certi problemi portati allo stremo, è un film che non ha creato connessione, non mi ha trascinata completamente, non è riuscito ha creare un legame fra me,spettatore, e i suoi protagonisti. Tutto molto prevedibile! I doppiatori non mi hanno affatto entustiasmata, la voce di Amanda Seyfried ha toccato il fondo nei rapporti sessuali. Per non parlare del tono continuamente serio di Crowe. Nel film, poi, l'amore di Amanda Seyfried per Crow è stato a dir poco scontato, nato con una tale velocità da rendere troppo fallacio il suo problema con sé stessa di cui aveva parlato con la psicoanalista.
In fin dei conto un film piatto, con emozioni paragonabili a emoticon, perché altro non vedevo che mutazioni del viso. Questo film si può considerare un buon film solo per le riprese, veramente belle: belli i colori, le inquadrature. Ma il contenuto? Banale