Tratto dal capolavoro di Philip Roth vincitore del Premio Pulitzer, è la storia di Seymour Levov detto “lo Svedese”, un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, carriera, soldi, una moglie ex Miss New Jersey e una bambina a lungo desiderata, ma il cui mondo pian piano va in pezzi quando la figlia ormai adolescente compie un atto terroristico che provoca una vittima.

Tempi duri per una piccola agenzia immobiliare di Chicago. La direzione ha un'idea: l'agente che realizzerà il maggiore numero di vendite alla fine del mese vincerà una Cadillac Eldorado.

Autori vari intenti nella rilettura delle parabole del Vangelo. Bernardo Bertolucci ricorre al teatro d'avanguardia del Living Theatre nell'episodio "L'agonia"; in "L'indifferenza" Carlo Lizzani fa del buon samaritano neorealista; Pier Paolo Pasolini ricorre all'innocenza di Ninetto Davoli nella "La sequenza del fiore di carta"; in "L'amore" Jean-Luc Godard fa diventare brechtiano il figliol prodigo; in "Discutiamo, discutiamo..." Marco Bellocchio e gli studenti universitaria inventano una improvvisazione

In un America distrutta dalla criminalità e con le prigioni stracolme di malviventi, il governo ha deciso di instaurare un giorno all’anno in cui per 12 ore ogni tipo di crimine, incluso l’omicidio, diventa legale.

Il film narra la lotta determinata di Alicia Paul, storica femminista, una delle prime suffragette che ai primi del 1900 si battè negli Stati uniti per il voto alle donne.

Enrico VIII ripudia la moglie Caterina d'Aragona per sposare Anna Bolena. Stancatosi anche di lei, che non riesce a dargli un maschio, lascia che venga decapitata, benché la donna neghi fermamente l'accusa di adulterio mossa a suo carico.

Il difficile rapporto tra due sorelle, Juliane e Marianne, data dalla loro adolescenza. Una è giornalista, l'altra è in un carcere di massima sicurezza perché terrorista.

Antonio Gramsci, condannato a vent'anni di carcere dai tribunali fascisti, rivive le tappe della sua carriera politica e della vita privata: in particolare la fondazione del partito comunista, l'inutile resistenza all'offensiva della destra, il matrimonio, l'arresto, il conflitto con Togliatti.

Film di famiglia e diario intimo, l'8° lungometraggio di N. Moretti comincia il 28 marzo 1994 (vittoria elettorale della destra berlusconiana), termina nell'agosto 1997 quando l'autore decide di tornare al cinema di finzione con un musical, e fa perno sul 18 aprile 1996 quando gli nasce il figlio Pietro, mentre, vinte le elezioni, il centrosinistra dell'Ulivo va al governo. È un film che dice e riferisce molto, insegna moltissimo, suggerisce poco, non racconta quasi mai.

Michael Faraday, vedovo da un paio d'anni, vive ora con una nuova fidanzata. Quando una coppia di nuovi vicini si trasferisce accanto a loro, nonostante si dimostrino molto amichevoli, Michael ha uno strano presentimento.

In una piccola città degli Stati Uniti, un giornale cambia proprietario ed alcuni redattori vengono licenziati. Per vendicarsi del licenziamento, una giovane cronista inserisce, nella sua ultima rubrica, una falsa lettera di un ipotetico John Doe.