Centinaia di persone dall'oggi al domani restano senza lavoro. Tra la rassegnazione e l'impotenza tutti si arrendono, tranne uno: Marco.
Dopo aver promesso a 1100 impiegati che avrebbero mantenuto il loro lavoro, i manager di un'azienda decidono di chiudere improvvisamente il negozio.
Sullo sfondo dell'America della Grande Depressione, Mac e Jim, due attivisti politici, si infiltrano in un gruppo di braccianti raccoglitori di mele della California, per convincerli a scioperare e lottare contro i padroni per il riconoscimento dei propri diritti.
Londra, 1984. Joe partecipa tra mille timidezze e ritrosie al Gay Pride e si unisce alla frangia più politicizzata del corteo, già proiettata sulla successiva battaglia in difesa dei minatori in sciopero contro i tagli della Thatcher.
L'operaio Salvo si arrampica sulla torre della fabbrica dove lavora, per protesta contro il licenziamento, o forse solo per rabbia cieca, minacciando di buttarsi giù. Giorgio, operaio e rappresentante sindacale, anche se di carattere e fede politica del tutto opposti, sale per aiutarlo.
Monopoli, nel bel mezzo della crisi economica attuale. La fattoria di ceramiche che dava lavoro a molti degli abitanti ha chiuso lasciando una scia di cassaintegrati e un coro di proteste da parte del sindacato locale.
Chester Square, oggi. L'ottantenne Margaret Thatcher, ex Primo Ministro britannico, affetta da una crescente demenza senile, parla con il marito Denis, morto da anni, mentre resiste alla necessità di liberarsi del guardaroba dell'uomo e insieme combatte strenuamente la perdita del suo immenso potere e l'inesorabile passare del tempo.
Nonostante abbia perso il lavoro, Michel, uomo di mezza età, continua a vivere tranquillamente, in armonia con la moglie Marie-Claire, al suo fianco da più di trent'anni.
Questo è ciò che accade oggi in un piccolo villaggio, da qualche parte tra il Nord Africa e il Medio Oriente.
A Sainte-Gudule, nella provincia francese di fine anni '70 Suzannela, moglie del ricco e spietato industriale Robert Pujol, in seguito a uno sciopero e al sequestro del dispotico e dittatoriale marito da parte dei suoi operai, si ritrova a sostituirlo alla guida della fabbrica quando lui, provato dagli eventi, decide di lasciare la città per rimettersi in sesto.
Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione.
Puglia, fine '800. Dopo la morte del padre, il piccolo Giuseppe Di Vittorio è costretto a lavorare come spaventacorvi assieme ai braccianti di Cerignola per sostenere i bisogni della famiglia.
Il film ricostruisce il trattamento riservato ai prigionieri politici in un carcere dell'Irlanda del Nord. Protagonista è Bobby Sands appartenente alla Provisional IRA, che per ribellarsi ai soprusi, cui lui e gli altri prigionieri sono costretti dalle guardie carcerarie, e per ottenere l'attenzione del governo, organizza uno sciopero della fame in cui perderà la vita.
Emma Martano, nata da famiglia operaia di origine meridionale trapiantata a Torino, è impiegata alla FIAT nel settore informatico. Ha lavorato fin da piccola per cercare di emanciparsi, ora sta per laurearsi in matematica ed è prossima a sposare Silvio, un dirigente dell'azienda torinese, vedovo, con una figlia. È il settembre 1980, la FIAT annuncia che licenzierà quindicimila operai ed ha inizio il lungo durissimo sciopero che durerà 35 giorni.
Gli attori di Avanzi (programma satirico cult degli anni '90) si ritrovano dopo 15 anni in un piccolo villaggio della Sardegna, Su Pallosu.
Storie da un carcere, storie di reclusi privati della loro libertà. E' la storia di Bobby Sands, giovane di Belfast, costretto a confessare un crimine che non aveva commesso.
Solo gli utenti registrati possono lasciare commenti.