Roma, 1976. Valerio (Mattia Garaci) ha dieci anni e una fervida immaginazione. La sua vita di bambino viene sconvolta quando, insieme alla madre (Barbara Ronchi), assiste all’attentato ai danni di suo padre Alfonso Le Rose (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi.
In seguito all'omicidio di un professore universitario in un agguato terrorista, Marco, ex-militante di estrema sinistra condannato all'ergastolo e rifugiato in Francia grazie alla dottrina Mitterrand, è accusato dallo Stato italiano di essere uno dei cervelli dell'attentato e ne viene chiesta l'estradizione.
Tratto dal capolavoro di Philip Roth vincitore del Premio Pulitzer, è la storia di Seymour Levov detto “lo Svedese”, un uomo che dalla vita ha avuto tutto: bellezza, carriera, soldi, una moglie ex Miss New Jersey e una bambina a lungo desiderata, ma il cui mondo pian piano va in pezzi quando la figlia ormai adolescente compie un atto terroristico che provoca una vittima.
Costruito esclusivamente con materiale documentario di archivio, il film racconta la parabola di quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche tra violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando l’Assalto al cielo.
Tratto dal romanzo omonimo di Walter Veltroni. Roma, 1981: il Professor Mario Tessandori viene ucciso con sette colpi di rivoltella da due brigatisti, nel cortile dell'università e sotto gli occhi di tutti.
Jim Grant è un tranquillo avvocato e padre single che si trova costretto a fuggire quando un giovane e impetuoso reporter Ben Shepard, rivela la sua vera identità di ricercato: negli anni '70 Grant era un pacifista radicale e sulla sua testa pende l'accusa di omicidio.
Milano, 12 Dicembre 1969. Alle ore 16.37 in piazza Fontana un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura, ancora piena di clienti.
La vita di Ilich Ramírez Sánchez, detto Carlos, un terrorista marxista e mercenario venezuelano, dai primi attentati nel 1973 fino al suo arresto nel 1994.
La vedova di un pastore protestante che era a capo di un gruppo di fanatici a favore della supremazia della razza bianca, si mette sulle tracce dell'uomo che ha ucciso suo marito, un estremista di sinistra.
Liberamente tratto dalla vita e dalla relazione sentimentale di Susanna Ronconi e Sergio Segio, fondatore dell'organizzazione armata detta "Prima Linea", che operò in Italia tra il 1976 e il 1981.
Uno sguardo ravvicinato agli anni di piombo della Germania, gli anni '70, e alle vicende legate alla formazione terroristica RAF (Rote Armee Fraktion) fondata e guidata da Andreas Baader, Ulrike Meinhof e Gudrun Ensslin.
Accio è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra.
Giorgio è un terrorista di sinistra condannato all'ergastolo e rifugiato in un avamposto guerrigliero nel Centro America. Nel 1989, col crollo del muro di Berlino e successive smobilitazioni, Giorgio decide di rientrare in Italia ma soltanto per tornare ad essere un uomo normale.
Gesta e misfatti della banda della Magliana.Roma, anni '70: il Libanese, il Freddo e il Dandi, tre giovani della piccola malavita romana, si uniscono per controllare il territorio.
La prigionia di Moro vista dal privato dei suoi rapitori. Roma, 1978: Chiara diventa la "vivandaia" di Aldo Moro dopo il suo sequestro da parte delle Brigate Rosse.
Siena, 1978. Il giudice Rosario Saracini è prossimo alla pensione: riceve un plico contenente una pellicola super-8 su cui sono impresse le immagini del rapimento di Aldo Moro, sequestrato pochi giorni prima.
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