Film su Ultras e Hooligans

Dal patinato ma efficace Hooligans alle più crude pellicole di produzione britannica (molte delle quali inedite in Italia), ecco una lista di film su ultras, hooligans e tifoserie bollenti: un mondo spesso e volentieri ai confini della legalità, in cui lo sport si impasta con la violenza e il disagio sociale. Curiosamente due registi italiani hanno provato ad andare oltre il sensazionalismo con due interessanti documentari sulle curve: il semi-introvabile Ragazzi di stadio e EAM – Estranei alla massa. Attenzione: Nessuno può dirsi un vero esperto in materia prima di aver visto Perchè?, sugli ultras dello Sparta Praga!

La scuola degli hooligans: Millwall, West Ham, Chelsea... i migliori film sono sugli ultras inglesi

Malgrado gli innumerevoli fallimenti della loro nazionale, gli inglesi non perdono occasione per ricordare al mondo di avere inventato il football. Sul campo di gioco il loro predominio è perduto, ma se si parla di cinema e mondo ultrà c'è poco da dire: le pellicole migliori arrivano tutte da oltremanica. Una delle prime pietre miliari è The Firm (film-tv conosciuto anche col titolo Ultimo stadio, o anche Screen Two, in versione originale) in cui, in vista degli Europei olandesi del 1988, tre diversi gruppi tentano di unire le forze ma finiscono per scatenare una violenta faida. Gary Oldman è l'indimenticabile protagonista. Un'altra perla irrinunciabile è Hooligans (la versione del 1995, titolo originale I.D.), storia di un poliziotto infiltrato che deve indagare - in incognito - tra le frange estreme dei supporters dell'immaginaria squadra dello Shadwell: disagio, risse e birre abbondano! Tradotta col medesimo titolo c'è la pellicola sicuramente più celebre di questa rassegna, vale a dire Hooligans con Elijah Wood: basata sulla nota rivalità tra i tifosi del West Ham e quelli del Millwall, la storia racconta di un ragazzo americano che viene introdotto dal cugino nel turbolento mondo del tifo organizzato londinese. La parabola del protagonista Matt – da timido aspirante giornalista a picchiatore da stadio – è un po' inverosimile, ma il film, pur meno crudo e "sporco" delle opere precedenti, funziona bene: restitituisce inoltre, senza retorica nè leziosità, anche il bello dello spirito ultrà, fatto di lealtà, senso di appartenenza e cameratismo.

I film sugli ultras italiani, tra commedie, documentari e il caso unico di 'Ultrà'

Anche il cinema italiano ha provato, seppur timidamente, ad approcciare l'argomento: senza dubbio il tema è complesso, sospeso com'è tra il rischio del sensazionalismo violento e ammiccante e quello della vuota denuncia sociale. Non è un caso che tra le opere più interessanti ci siano due documentari: i già citati Ragazzi di stadio e EAM – Estranei alla massa, portano lo spettatore tra l'umanità che frequenta le curve. Nel primo caso, Daniele Segre si è occupato delle tifoserie di Torino e Juventus, nel secondo, il bravo Vincenzo Marra ha seguito i sostenitori del Napoli. Tra i film cosiddetti di fiction, Ultrà di Ricky Tognazzi è forse l'opera più significativa. Tuttavia è noto che all'uscita nelle sale il film fu duramente contestato dai tifosi della Roma (che erano stati consultati durante la lavorazione della pellicola): il quadro che ne risultava, secondo loro, era eccessivamente negativo e delinquenziale. Su altri registri, vale la pena di spendere qualche parola riguardo un paio di commedie ormai di culto: il noto episodio di Fratelli d'Italia, con il povero Massimo Boldi in balìa dei due ultras romanisti, ed Eccezzziunale... veramente, con un Diego Abatantuono triplicato nei panni di un interista, uno juventino e un milanista. Quest'ultimo non è un comune tifoso rossonero, bensì uno dei capi della Fossa dei Leoni: Tra le scene memorabili c'è senza dubbio la riunione pre-partita con le indicazioni strategiche e la distribuzione del "materiale bellico"!