Federica Angeli, la giornalista di Repubblica che dal 2013 vive sotto scorta a causa delle minacce mafiose ricevute per le sue inchieste sulla criminalità organizzata a Ostia.

Quando gli eccentrici componenti di una famiglia allargata si ritrovano in un isolato chalet di montagna senza connessione internet, gli sfortunati "Sconnessi" dovranno rispolverare rudimenti di comunicazione diretta e tornare a confrontarsi gli uni con gli altri.

Antonio Russo è un piccolo imprenditore napoletano la cui azienda è fallita perché ha perso una gara d'appalto truccata. Per poter pagare il master alla figlia negli Stati Uniti, lui e la moglie Daniela trovano lavoro come camerieri presso Simone Santoro, un faccendiere romano che vive in un villone con la fidanzata Lori e alimenta un giro di corruzione che ha per interlocutore primario un onorevole pugliese ammanicato con la criminalità organizzata.

Giovanni è un life coach di successo, giudicato alternativamente profeta o ciarlatano, pagliaccio o portento. L’ultima iniziativa mediatica che lo vede protagonista è un concorso televisivo in cui tre persone verranno selezionate ai casting per diventare sue cavie: in sei mesi Giovanni porterà ognuno di loro a conseguire i successi che desiderano.

Guia è la direttrice di una rivista di quella moda che "basta avere l'autorevolezza di definirla tale, e tale diventa".

Un gruppo di sei attori più o meno giovani lottano quotidianamente contro mille difficoltà nel tentativo di emergere mentre occupano il tempo libero a giocare a calcio.

Uno psicologo cinquantenne, Francesco, è stato lasciato solo dalla moglie ad allevare tre figlie e continua a farlo con grande amore e attenzione nonostante l'ultima abbia già compiuto 18 anni e la prima abbia superato i 30.

Un potente uomo di mezza età, nonostante la ricchezza, soffre enormemente la propria solitudine. Per le feste natalizie decide così di assumere una troupe di attori per interpretare la famiglia perfetta che ha sempre sognato di avere.

Il gioco del calcio come pretesto per attirare i tifosi di un genere di sicuro successo, senza sussulti, senza sorprese.

È un tipico sabato sera di fine millennio e a Marco, un diciassettenne romano, tutto va storto: la ragazza lo ha lasciato, gli hanno rubato il motorino sotto il naso, sono le tre di notte e il padre lo aspetta per fargli una ramanzina.

Poiché nell'Italia berlusconiana fa fino sciare ad Aspen (Colorado), s'incontrano le strade del milanese Colombo con figlia al seguito e del romano Proietti, colà sbarcato per riconquistare la moglie, esasperata per il suo vizio del gioco.

Un giornale romano, diretto da Landolfi (Volonté) si scontra con le mire dell'onorevole Spano e di un finanziere lombardo, tal Leporino (Ackland).

Il film è diviso in tre episodi, il cui filo conduttore è un'automobile a noleggio che, nel giro di tre giorni, è usata da tre clienti diversi: Carlo, commesso in un negozio di calzature che scrocca un passaggio in Costa Smeralda spacciandosi per il figlio di un noto industriale; Roberto, noto seduttore del veronese ed impiegato in un'azienda dolciaria che cerca di sedurre e portarsi a letto la bellissima moglie del suo capo; Carlo, tifoso milanista in trasferta a Roma che, suo malgrado, si troverà costret

Spartaco, ladruncolo con poca fortuna, vive con la moglie Amelia dal cognato che gli rinfaccia continuamente la sua generosa ospitalità. I familiari lo persuadono a travestirsi da donna per guadagnarsi da vivere.

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