Rompenieves (Snowpiercer) (2013)
- Título original:
- Snowpiercer
- Directores:
- Joon-ho Bong
- Guionistas:
- Joon-ho Bong, Kelly Masterson
- Productores:
- Tae-sung Jeong, Steven Nam, Miky Lee, Tae-hun Lee, Chan-wook Park, Jeong Won-jo
- Protagonistas:
- Chris Evans, Song Kang-ho, Jamie Bell, John Hurt, Tilda Swinton, Alison Pill, Octavia Spencer, Ewen Bremner, Luke Pasqualino, Kenny Doughty, Clark Middleton, Adnan Haskovic, Emma Levie, Tómas Lemarquis, Jim Hightower, ... Mostrar todo
Trama
Un experimento para solucionar el calentamiento global acabó con la mayoría de vida existente en el planeta. El último tren llamado Snowpiercer (Rompenieves) se mueve en círculos por el mundo, a través de un desierto de hielo y nieve.
¿Cuáles son los temas tratados en la película Rompenieves (Snowpiercer)?
Rompenieves (Snowpiercer) es una película sobre Clases y conflictos sociales, Glaciaciones, Trenes, Drogas imaginarias.
Cybbolo52 • 10 abril 2016, 11:59
Un film ibrido, sospeso a metà tra la bella pellicola densa di metafore e la baracconata senza senso tutta muscoli e adrenalina.
Non riesco a decidermi circa la categoria cui dovrei collocare la pellicola, pur propendendo personalmente per la baracconata.
E' indubbiamente un soggetto affascinante e la chiave metaforica di lettura può nobilitarlo al punto da sorvolare sulla pianta topografica del treno, su banalità distopiche affrontate con maggiore successo da altri films ben prima di questo.
Epperò c'è una esagerazione di fondo abbastanza intollerabile che rasenta in alcuni casi addirittura il macchiettistico e questo per un film con connotazioni semifilosofiche non va bene per nulla.
L'esagerazione trascina il valore del film verso il basso trasformandolo in una pellicola che può assimilarsi al genere dei mercenari, di Segal, e quant'altro è solo muscoli, furbizia e sorpresa fine a sè stessa e null'altro.
Peccato: una grossa occasione perduta, anche per la banalizzazione di personaggi chiave quali quello della Swinton e quello di Ed Harris che escono malconci in una riduzione fumettistica.
La coriacea guardia del corpo semimmortale nonostante tutto e il tossico scassinatore sono assolutamente improponibili.
Su altro esposto, dopo pochi attimi di meraviglia, si comincia a sghignazzare increduli, ché un treno che permette di sopravvivere alla fine del mondo non può essere dotato di un vagone attrezzato come centro benessere.
Ripeto: peccato assai.