Snowpiercer : Le Transperceneige (2013)
- Titre original:
- Snowpiercer
- Réalisateurs:
- Joon-ho Bong
- Scénaristes:
- Joon-ho Bong, Kelly Masterson
- Producteurs:
- Tae-sung Jeong, Steven Nam, Miky Lee, Tae-hun Lee, Chan-wook Park, Jeong Won-jo
- Cast:
- Chris Evans, Song Kang-ho, Jamie Bell, John Hurt, Tilda Swinton, Alison Pill, Octavia Spencer, Ewen Bremner, Luke Pasqualino, Kenny Doughty, Clark Middleton, Adnan Haskovic, Emma Levie, Tómas Lemarquis, Jim Hightower, ... Show all
Intrigue
2031, Une nouvelle ère glaciaire. Les derniers survivants ont pris place à bord du Snowpiercer, un train gigantesque condamné à tourner autour de la Terre sans jamais s’arrêter. Dans ce microcosme futuriste de métal fendant la glace, s’est recréée une hiérarchie des classes contre laquelle une poignée d’hommes entraînés par l’un d’eux tente de lutter.
Quels sont les thèmes abordés dans le film Snowpiercer : Le Transperceneige?
Snowpiercer : Le Transperceneige est un film sur Classes et conflits sociaux, Glaciations, Trains, Drogues imaginaires.
Cybbolo52 • 10 Avril 2016, 11:59
Non riesco a decidermi circa la categoria cui dovrei collocare la pellicola, pur propendendo personalmente per la baracconata.
E' indubbiamente un soggetto affascinante e la chiave metaforica di lettura può nobilitarlo al punto da sorvolare sulla pianta topografica del treno, su banalità distopiche affrontate con maggiore successo da altri films ben prima di questo.
Epperò c'è una esagerazione di fondo abbastanza intollerabile che rasenta in alcuni casi addirittura il macchiettistico e questo per un film con connotazioni semifilosofiche non va bene per nulla.
L'esagerazione trascina il valore del film verso il basso trasformandolo in una pellicola che può assimilarsi al genere dei mercenari, di Segal, e quant'altro è solo muscoli, furbizia e sorpresa fine a sè stessa e null'altro.
Peccato: una grossa occasione perduta, anche per la banalizzazione di personaggi chiave quali quello della Swinton e quello di Ed Harris che escono malconci in una riduzione fumettistica.
La coriacea guardia del corpo semimmortale nonostante tutto e il tossico scassinatore sono assolutamente improponibili.
Su altro esposto, dopo pochi attimi di meraviglia, si comincia a sghignazzare increduli, ché un treno che permette di sopravvivere alla fine del mondo non può essere dotato di un vagone attrezzato come centro benessere.
Ripeto: peccato assai.