La front line raccontata attraverso l'obiettivo di tredici fotoreporter, che con i loro scatti hanno mostrato l'inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra.
La storia comincia con due amiche impegnate a rovistare nella soffitta di casa. Mentre saccheggiano uno scatolone pieno di cianfrusaglie inutili, le ragazze si imbattono in una vecchia macchina fotografica pieghevole in ottime condizioni.
Jacques Kaminsky è un fotografo di guerra di fama internazionale che ha sempre messo al primo posto, nella sua vita, la sua macchina fotografica e il suo lavoro arrivando a trascurare completamente le sue quattro figlie.
Il film è uno straordinario ritratto di uno dei più grandi fotografi del 20° secolo: Robert Doisneau. Realizzato con immagini inedite ed interviste ai suoi amici, il film racconta la sua vita da giovane fino a diventare una superstar della fotografia
Elvis Presley ha un sogno: essere nominato agente federale dal presidente Richard Nixon. Agli inizi degli anni Settanta l'America è in ambasce.
Una grande mostra a New York celebra la fotografa di guerra Isabelle Reed, scomparsa in un incidente d'auto tre anni prima.
Dennis Stock è un fotografo dell'agenzia Magnum che sogna la copertina su "Life" mentre sopravvive paparazzando divi dentro salotti esclusivi.
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano.
In un tranquillo condominio, tre coinquilini ventenni scoprono che lo scienziato loro vicino è morto. All'interno del suo appartamento, ritrovano anche una gigantesca macchina capace di vedere ventiquattr'ore avanti.
Il fortunato acquisto di una scatola piena di negativi da parte del regista John Maloof ha segnato l’inizio della scoperta di una delle fotografe più importanti e di certo la più misteriosa del XX secolo: Vivian Maier (1 febbraio 1926/21 aprile 2009), di professione tata per le famiglie dell’alta borghesia di Chicago, ha scattato in segreto oltre 100mila fotografie, ritrovate dopo decenni, solo dopo la morte dell’autrice, salutata oggi come una delle più grandi “fotografe di strada” d’America. La vita e l’
Walter Mitty è un moderno sognatore, un comune editor fotografico di un magazine che compie regolarmente dei viaggi mentali lontano dalla sua noiosa esistenza, entrando in un mondo di fantasie caratterizzate da grande eroismo, appassionate relazioni amorose e costanti trionfi contro il pericolo.
Un folle assassino che semina il terrore nelle notti buie di una caotica New York. Il suo nome è Frank Zito, apparentemente un uomo come tanti, che però dopo il tramonto si prepara a uscire per adescare le sue vittime, prevalentemente prostitute o coppie di fidanzatini.
Violetta ha dieci anni ed è stata cresciuta dalla nonna rumena arrivata in Francia quarant’anni prima che ora vive in un piccolo appartamento di periferia.
Alla scarcerazione di Mandela, nel 1994, il Sudafrica è percorso dalla violenza. Quattro giovani fotografi d’assalto raccontano con i loro scatti i terribili mesi che precedono la fine dell’Apartheid. Due di loro vinsero poi il Premio Pulitzer.
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