Quattro anni. Un tempo sufficiente per per lasciare sedimentare emozioni, soddisfazioni e rimpianti, nonché per creare attesa tra un'edizione e l'altra. La prova che i Campionati Mondiali di Calcio, ancora più delle Olimpiadi, scandiscono le esistenze degli appassionati sta nel fatto che ciascuno di noi può associare facilmente ricordi personali a partite decisive, delusioni e festeggiamenti sfrenati.

Esistono numerosi documentari che ripercorrono e ricostruiscono le varie edizioni della Coppa del Mondo. Da qualche decennio vengono persino commissionati dai comitati organizzativi per celebrare le gesta dei calciatori più forti e tramandarle ai posteri.

Ma al di là di ciò che accade in campo, è l'atmosfera nelle strade a rendere speciale un Campionato del Mondo: è un momento di aggregazione sociale in cui anche i soggetti più disinteressati "stanno al gioco" e si lasciano trascinare dalla frenesia collettiva. Da italiani, stiamo sperimentando per la prima volta la frustrazione di non partecipare alla festa, e quasi non ci sembra, questo di Russia 2018, un vero Mondiale!

In attesa di vedere il prossimo film di Paolo Virzì Notti magiche, ambientato nell'estate romana del 1990, qui proponiamo una selezione di dieci pellicole non documentaristiche ambientate durante le fasi finali della competizione: sullo schermo, ovviamente, le sfide tra le squadre nazionali restano un po' sullo sfondo, o servono da pretesto per le vicende dei personaggi. C'è una grande varietà geografica e cronologica: i film vengono da ogni angolo del pianeta e le edizioni rappresentate sono ben 8!

Complici del silenzio

Inviato ai Mondiali argentini del 1978, un giornalista italiano conosce Ana, donna impegnata in un gruppo clandestino contro la dittatura militare. Entrambi finiranno arrestati. Calcio, politica e impegno civile si intrecciano in questa notevole produzione italo-argentina: un film purtroppo semi-sconosciuto, probabilmente boicottato per via dei temi scomodi che affronta.

L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza

Durante i Mondiali messicani del '70, il 12enne Mauro viene portato a San Paolo dai genitori, dissidenti in fuga dalle persecuzioni della dittatura. Sarà un momento di crescita per il ragazzino e un'estate storica per i brasiliani: il paese assiste infatti al trionfo (in finale contro l'Italia) di quella che per molti è stata la nazionale verde-oro più forte di tutti i tempi!

Il miracolo di Berna

1954. In una Germania ferita e in via di ricostruzione, il 12enne Matthias tenta di riallacciare i rapporti col padre, ex prigioniero di guerra rientrato da poco dall'Unione Sovietica. Le grandi prestazioni della nazionale tedesca durante i Mondiali svizzeri li aiuteranno a riconciliarsi e li indurranno poi a partire per un viaggio verso Berna per assistere alla finale contro la fortissima (e favorita) Ungheria di Puskas.

Italia Germania 4-3

Tre amici, ex compagni (di scuola e di partito) si ritrovano per vedere, vent'anni dopo, la videocassetta della celeberrima semifinale dei Mondiali messicani del '70: nostalgia e bilanci esistenziali. Il tono agrodolce e l'interpretazione dei protagonisti sono i pregi principali di questa commedia d'autore invecchiata un po' precocemente ma sempre gradevole.

Il grande match

La Mongolia dove si va a caccia con le aquile. Il deserto dei tuareg. La foresta amazzonica degli indigeni. Popoli ai confini della civiltà con un sorprendente desiderio comune: assistere alla finale del Campionato Mondiale del 2002 tra Germania e Brasile! Dolcezza, semplicità e ironia in una deliziosa commedia d'essai sul valore unificante e universale del pallone. Presentato al Festival di Berlino.

Un colpo british style

Pianificando un audace furto in banca, Alex decide, insieme ai suoi amici tifosi, che l'alibi perfetto sarà quello di effettuare il check-in per un volo diretto in Germania, a vedere i Mondiali del 2006. Scopiazzato dal magnifico 'Inside Man', questo action-movie senza pretese si svolge durante la partita (in realtà mai giocata in quell'edizione!) Italia - Romania.

Heleno

Rio De Janeiro, anni 40. Heleno de Freitas è la stella del Botafogo, incontenibile dentro e fuori dal campo. Il suo sogno è alzare la Coppa del Mondo con la maglia del Brasile. Ma a causa del conflitto mondiale le edizioni del 1942 e del 1946 non verranno disputate, e il sogno rimarrà tale. In questo caso la storia riguarda due edizioni mancate della competizione!

Africa United

Tre ragazzini partono in bus dal Rwanda. La loro destinazione? 3000 miglia più a sud, a Johannesburg, per assistere alla cerimonia di apertura del Mondiale del Sudafrica del 2010. Durante il percorso incontreranno mille peripezie. Una riuscita miscela di commedia, avventura e dramma in un road-movie africano che attraversa sette diversi paesi e racconta, senza ricorrere ad alcuno stereotipo, splendori e miserie del continente nero.

Due sulla strada

1990. In un sobborgo di Dublino Lenny e Bimbo hanno un'idea imprenditoriale: attrezzare uno scalcagnato furgone per vendere bibite, panini e fish & chips durante i Mondiali italiani. Questo piccolo gioiello firmato da Stephen Frears (e tratto da un romanzo di Roddy Doyle) è uno spiritoso, agrodolce affresco sociale, e ha anche il pregio di onorare la più che onesta figura fatta dall'EIRE nell'estate delle "notti magiche"!

In campo per la vittoria

1950. Gli Stati Uniti sono qualificati per i Mondiali di calcio in Brasile. Ma una vera nazionale non esiste, così in tutto il paese inizia un difficile reclutamento. Il gruppo finale è composto da ragazzi di diverse etnie e classi sociali: riusciranno a vincere i pregiudizi per diventare una squadra? Ci sono Wes Bentley e Gerald Butler in questo toccante film diretto da David Anspaugh, celebre soprattutto per avere diretto una pietra miliare del cinema sportivo come 'Colpo vincente'.